Ho aggiornato il contenuto della pagina il 29 Novembre 2021

Al Paste-up Festival che si è appena concluso a Napoli, nella Casa del Popolo Villa Medusa, all’occhio attento non sarà sfuggito il lavoro del duo Lediesis, La Madonna di Kabul.

Le street artist fiorentine, diventate famose per i loro ritratti di super donne che dal 2019 si vedono nelle città italiane, hanno portato a Napoli una delle opere più recenti ed intense: il ritratto di Nicole Gee, la marine americana, 23 anni, caduta nell’attentato di Kabul dell’agosto scorso.

Pochi giorni prima dell’attentato, Nicole, sergente, originaria della California, aveva postato sul suo profilo Instagram una foto che la ritraeva mentre cullava un bambino afghano all’aeroporto.

Un’immagine pubblicata su Twitter dal dipartimento della Difesa Usa dopo la sua morte e diventata virale in poche ore. Nicole è una superwoman dei giorni nostri e Lediesis la raffigurano con la sua tuta mimetica, aggiungendo un’aureola sul capo di lei e del bambino e battezzando l’opera La Madonna di Kabul.

La posa, lo sguardo, i capelli raccolti, tutto rimanda all’immagine di una Madonna.

Con la Madonna di Kabul, le due artiste fiorentine, che non hanno mai rivelato la loro identità, tornano a Napoli e al Paste-up Festival organizzato da Street Art Napoli Project. L’opera è una carta su muro ed è ancora visibile alle pareti di Villa Medusa a Napoli nel quartiere Bagnoli.

Leggi qui l’intervista a Lediesis

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