Ho aggiornato il contenuto della pagina il 3 Aprile 2021

Con musei e gallerie chiuse, l’arte si sposta nei pochi luoghi aperti al grande pubblico. Nei supermercati, ad esempio.

Succede a Napoli, nel quartiere Chiaia, tra gli scaffali e i banchi del fresco di Gourmeet il punto vendita di Sapori & Dintorni di Conad, dove, da oggi, si incontrano le opere degli artisti Christian Leperino, Francesca Matarazzo, Ryan Mendoza, Laura Niola e Maurizio Savini.

Un’azione- incursione che nasce da un’idea del gallerista Luigi Solito e della curatrice d’arte Carla Travierso e che è stata subito accolta da Antonella Polito, una delle socie di Gourmeet.

“Aggiungi al carrello”, questo il nome del progetto, vuole dare spazio e voce agli artisti, tra le categorie più penalizzate dalle misure restrittive della pandemia.

Il tema dell’insolito percorso espositivo è il “nutrimento” immateriale che l’arte e il bello, svolgono. Nel banco di frutta ed ortaggi, ecco le sculture di Laura Niola che associa ad ogni organo vitale dell’uomo un frutto o un ortaggio suggerendo possibili interazioni. Accanto al banco del pane c’è la grande scultura di Leperino e nel reparto pescheria quella di Maurizio Savini.

All’ingresso del supermercato, dove si prendono i carrelli per la spesa, la fotografia pop di Ryan Mendoza evoca la voracità contemporanea e non solo quella connessa al cibo. L’installazione di Francesca Matarazzo scrive a grandi lettere che “L’arte va mangiata consumata divorata”.

Fare la spesa diventa dunque un’esperienza di godimento estetico, un’occasione di conoscenza e approfondimento. “Aggiungi al carrello” ha senza dubbio il merito di riportare, seppur simbolicamente, l’arte tra la gente nella quotidianità della spesa.

Gli artisti trovano un nuovo spazio per incontrare il proprio pubblico e riallacciare i fili di un dialogo interrotto dal Covid-19.

Già prima della pandemia, in verità, l’arte aveva sdoganato certi luoghi per scendere tra la gente: abbiamo visto esporre opere d’arte nelle vetrine dei negozi, nei parrucchieri e persino nelle lavanderie. Ma ora non si tratta di un’operazione meramente unconventional.

C’è una provocazione di fondo: oggi tra i pochi luoghi consentiti ci sono i supermercati, si è data priorità all’esigenza primaria del nutrimento materiale, lasciando l’arte reclusa. “Aggiungi al carrello” vuole dirci anche questo: l’arte è un bene primario da consumare, come il cibo.

GOURMEET, il format originale associato a Conad con il brand premium Sapori&Dintorni, si trova in Via Alabardieri, 8 a Napoli

è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20.30 e domenica dalle 8.30 alle 13.30

“Aggiungi al carrello” sarà visitabile fino al 18 aprile.

L’ingresso è libero.