Ho aggiornato il contenuto della pagina il 11 Giugno 2023

L’estate stenta ad arrivare, ma intanto all’Ex Ospedale Militare di Napoli è tornato il Pessoa Luna Park: uno spazio temporaneo di sperimentazione e inclusione, di cultura e riqualificazione urbana. Un parco utopico in un non-luogo che è stato prima un convento e poi un ospedale militare.

Una grande insegna luminosa invita a varcare il portone: c’è un grande giardino, alberi monumentali e una vista mozzafiato sulla città.
Si passeggia tra giochi curiosi, bancarelle colorate e sedie giganti, installazioni artistiche e fili di lampadine. C’è la mano e la verve dissacrante di Roxy in The Box in questo mondo stralunato di piccole meraviglie e spazi in abbandono. C’è la creatività di un collettivo giovane e motivato che investe tempo, idee e risorse su temi come ecologia, innovazione, rigenerazione.

Pessoa è un baule pieno di gente, di progetti, sperimentazioni e di nuovi format culturali”, dicono. Ogni giorno succede qualcosa. L’ingresso è sempre gratuito. Oggi abbiamo partecipato al matrimonio tra Michela e Vincenzo, il primo “matrimonio di comunità”: non una performance, non una piéce teatrale, ma un’autentica unione. Un po’ Freak, un po’ gitana, ma meravigliosamente vera.

Michela in un sontuoso abito rosa con grandi fiori ricamati, un mantello rosso e rose colorate sul capo come novella Frida; Vincenzo alla turca, con damaschi d’oro e turbante. Si sono sposati qui lasciando le porte aperte a chiunque volesse partecipare. Una scelta audace che è rivoluzione in sé, contro la mercificazione del matrimonio: <<Non c’è bisogno di noleggiare uno spazio quando lo spazio è un bene comune>>.

Prima il corteo nuziale a suon di musica gitana, coinvolgente, colorato, sopra le righe, ma di sorrisi veri. Poi la celebrazione con le promesse d’amore, le più belle che abbia mai sentito (e che avrei voluto registrare): <<Ti giuro follia eterna>>, ha dichiarato la sposa. <<Ti prometto la fuga>>, le ha risposto lo sposo portando all’altare/scrivania un mappamondo con un diario di viaggio da fare, due bottiglie per inebriarsi d’amore.
Una celebrazione fuori dal tempo e dalle convenzioni. Nove testimoni in abiti strampalati. E poi la festa, la musica e la cucina di Sud Ristorante e Marianna Vitale che, per un giorno, ha portato qui la sua SUD Scampagnata: frittate di pasta, panini, spaghettata.

Pessoa Lua Park ha aperto il 9 giugno e continua fino al 6 agosto.

Cosa succede? Di tutto e di più. Le aree del Luna Park comprendono:

Le aree del Luna Park comprendono: Musica: jam session, live di musica indipendente, party tematici, nuovi format musicali e dj set.

Playground: giochi da tavolo in formato XXL a cui partecipare da soli o in squadra, con un torneo di giochi notturno ogni settimana con le installazioni artistiche di Roxy in the Box, dissacranti, ironiche e ultra-Pop come l’artista partenopea. C’è la Biliardina Trans, un calciobalilla in cui al posto degli omini tradizionali ci sono 22 personaggi femminili, icone indiscusse come Rita Levi Montalcini, Sofia Loren, Anna Frank. C’è Ricchioners, un tiro al bersaglio contro l’omofobia e due nuove installazioni site specific: Bigotteria e Naturaless.

Mercato Green & Picnic: ogni domenica, per trascorrere una giornata all’insegna del recupero di oggetti e alimenti che altrimenti andrebbero sprecati

Area Kids: con attività e laboratori dedicati ai più piccoli

L’ingresso al Pessoa Luna Park è sempre gratuito. La capienza è limitata, quindi la prenotazione è fortemente consigliata al link: http://pessoalunapark.it/prenota/

Dove e quando: Ex Ospedale Militare, Vico Trinità delle Monache, Napoli

Giovedì e venerdì dalle 18.00 all’1 di notte, sabato e domenica dalle 12:00 all’1 di notte

Approfondimenti e anticipazioni su: sito http://pessoalunapark.it/

Appuntamenti Live:

15 giugno Tartaglia Aneuro ospita Iovine

22 giugno Gabriele Esposito Live

29 giugno – 2 luglio: Festival per Giovani Vecchi in collaborazione con I Disintegrati, collettivo di artisti dell’Accademia di Belle Arti già autore di Cuore di Napoli

6 luglio Aldolà Chivalà

13 luglio Dadà 

30 luglio Raiz inDuo