Ho aggiornato il contenuto della pagina il 4 Luglio 2022

Nel Real Bosco di Capodimonte a Napoli ha aperto La Tisaneria, il bistrot caffetteria che mancava nel parco storico più grande e bello della città: un’antica serra utilizzata nell’Ottocento come ricovero per i fiori ed oggi tornata a nuova vita dopo un lungo restauro.

Nelle carte storiche è chiamata Stufa dei Fiori ed è un piccolo corpo di fabbrica, dalla pianta rettangolare, adiacente alla Palazzina dei Principi, sulla piccola altura di fronte al Museo. Nel 1843 fu riadattato all’uso di serra per il ricovero di specie, soprattutto da fiore, nei mesi più freddi. 

Il restauro ha preservato le linee originali: le cinque grandi porte a vetro, il tetto ad una falda in ferro e vetro, l’intonaco giallo all’esterno e il colore “Vetriolo di Cipro” all’interno. Si tratta di una tonalità di azzurro intenso che risaliva probabilmente ad interventi di restauro precedenti quando le pareti della serra furono ricoperte di vetriolo di Cipro, solfato di rame, utilizzato per le  proprietà fungicida funzionali in ambienti con elevato tasso di umidità. 

La Tisaneria si presenta oggi con una manciata di tavolini e sedie e un bancone bar all’interno; poltroncine, divanetti e tavolini in rattan all’esterno e, alle spalle, una zona attrezzata con tavoli e sedie sotto ampi ombrelloni e una grande magnolia. Quest’area corrisponde al piccolo vivaio che fu annesso alla serra a fine Ottocento: un’area di circa 500mq, recintata e denominata  “Pipiniera”in cui si coltivavano, in piena terra e in vaso, le piante più pregiate del Giardino dei Principi la cui esistenza risulta ancora oggi leggibile sulla Pianta Schiavoni risalente al 1875. 

Il restauro ha interessato anche la parte botanica: sono state ripristinate le specie presenti sulle planimetrie storiche, nei dipinti e negli elenchi floristici di fine Ottocento. A ridosso del muro rivolto ad ovest c’è un parterre di piante aromatiche e officinali: lavande, timi, rosmarini, santoline e salvie, ma anche passiflore di diversa specie.

Il menu della Tisaneria trae ispirazione dal luogo e dalla sua memoria: ecco i sorbetti di stagione (al limone, zenzero, basilico e alla mandorla) e le spremute di agrumi, i cocktail alcolici e analcolici; gli amari alle erbe come il Vivese, amaro artigianale con selezione di 21 erbe aromatiche. Per la prima colazione i lievitati del giorno, la selezione di crostate, la tortina al limone e “la Merenda del bosco” con latte Nobile, fette biscottate da grani antichi macinati a pietra e marmellata extra di mela annurca. All’ora di pranzo l’offerta bistrot prevede, tra l’altro, Riso basmati con verdure di stagione, Tris di minibun, Piatto unico e selezioni di formaggi. L’obiettivo è produrre e vendere piccole produzioni artigianali a base di agrumi ed altre essenze del bosco con il marchio Delizie Reali. Per ora c’è la marmellata di arance.

La Tisaneria è stata inaugurata nel maggio scorso e ora sta prendendo finalmente forma, è cresciuto il prato del piccolo vivaio e le bordure di fiori ed aromatiche sono rigogliose. I coperti sono circa un centinaio tra dentro e fuori. Unica nota un po’ stonata sono i tavoli e le sedie in plastica bianca rigida nella zona esterna. 

Real Bosco di Capodimonte, Via Miano 2.

Si può accedere sia da Porta Grande che da Porta Piccola. 

Aperto dalle 8 alle 19.30, chiuso il mercoledì. I cani sono benvenuti.

Info 081 3088478

www.deliziereali.it