Ho aggiornato il contenuto della pagina il 2 Settembre 2022

Il centro storico di Monopoli, nella Puglia dei Trulli, è un vagare lento tra vicoli stretti e mura bianche. Un gioiello di architettura sacra e popolare, borgo di mare e di pescatori. E, fino a domenica 4 settembre, di arte diffusa.

Italics, il primo consorzio in Italia che riunisce oltre sessanta tra le più autorevoli gallerie d’arte antica, moderna e contemporanea, ha portato qui il suo progetto di mostra diffusa e site specific, “Panorama”, già sperimentato lo scorso anno sull’isola di Procida.

Un percorso espositivo che, per 4 giorni, diventa parte integrante del tessuto urbano, dialoga con la storia antica e il paesaggio, e con la comunità locale.

Panorama Monopoli, a cura di Vincenzo de Bellis, curatore per le arti visive del Walker Art Center di Minneapolis, è un grande evento corale che vede insieme 60 artisti internazionali di epoche, generazioni e provenienze diverse.

Ci sono opere del XV secolo, del Novecento e installazioni contemporanee. Un melting pot di suggestioni e linguaggi artistici, dal visivo al performativo.

Le opere si svelano all’interno di chiese e palazzi, per strada e in piazza, nelle edicole votive disseminate nei vicoli e nei caratteristici chiassi: una costellazione di 20 spazi espositivi, tra cui il settecentesco Palazzo Martinelli con il suo scenografico loggiato ad arcate, il Complesso di San Leonardo, le stalle di Casa Santa e la Sala delle Armi del Castello Carlo V che domina il lungomare.

È l’arte che esce dai soliti luoghi, da musei e gallerie, per parlare ad un pubblico più ampio.

Gioca sul contrasto cercato e voluto, sull’effetto sorpresa, sull’evocazione, riservando ai visitatori nuove percezioni dei luoghi e delle opere esposte.

Il programma è fitto di incontri, approfondimenti e azioni d’arte. La mappa si può scaricare dal sito di Italics QUI e anche il programma.

Ma il bello è perdersi tra le stradine del centro, fermarsi al porto Vecchio a guardare le cianciole e i gozzi dipinti di blu, cercare le opere come in una sorta di caccia al tesoro, fermarsi qua e là a scoprire Monopoli e le sue tante storie. Come quella della Madonna della Madia che dà il nome alla Cattedrale.

Qui la Mappa e il Programma.

L’evento ha anche un programma OFF che è occasione per scoprire e riscoprire il territorio pugliese e il suo immenso patrimonio storico artistico.

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FOTO CREDITS: Ufficio stampa Italics Panorama Monopoli